Aggiornamento: il destino dei platani di Santa Teresa

Ad oltre un mese di distanza Legambiente Salerno denuncia pubblicamente di non aver ancora ricevuto dal Comune di Salerno nessun progetto ufficiale relativo al trapianto dei 5 platani secolari che si trovano nell’area di Santa Teresa, il cui futuro, oltre che sopravvivenza, è legato al cantiere per i parcheggi pubblici di Piazza della Libertà e del condominio denominato Crescent.

Le informazioni in nostro possesso restano ferme all’annuncio a mezzo stampa del sindaco, in occasione dell’inaugurazione del cantiere, di un intervento “straordinario”, soprattutto per la cifra, di circa 60 mila euro. Ad oggi null’altro è dato sapere: chi realizzerà questo intervento? Quando? In che modo?

Sta di fatto che alcuni giorni fa alcuni operai, si presume della ditta che sta eseguendo i lavori, hanno effettuato dei fori, profondi e ben evidenti, sui tre platani a ridosso dell’aerea di cantiere. Legambiente chiede di sapere quale ditta specializzata stia intervenendo sui platani, a cosa servono questi fori e perché il tutto sia stato fatto in modo così poco trasparente.

E’ bene ricordare alla pubblica amministrazione che i 5 platani di Santa Teresa, prima dell’inizio dei lavori, godevano di ottima salute, come dimostrano le foto da noi realizzate ad inizio settembre. Sarebbe a dir poco strano se risultassero affetti da qualche oscura malattia o fungo dell’ultima ora…anche perché, ricadendo le loro enormi radici in piena area di scavo di cantiere, questo dimostrerebbe che le nostre preoccupazioni, evidenziate un mese fa, erano più che fondate nel caso gli scavi avessero danneggiato le radici dei platani.

Legambiente Salerno chiede al Comune di fare finalmente chiarezza su questa vicenda e di fornire tutte le informazioni ed i progetti relativi al futuro dei platani! Futuro che, secondo noi, può e deve prevedere la permanenza dei platani in loco, al di là di qualsiasi improbabile ed improponibile trapianto.

Resta inspiegabile infatti perché su un’area di 45mila metri quadri, con solo 311 previsti a verde pubblico, i 5 platani debbano essere sacrificati da un progetto così imponente.

Non si costruisce la storia di una città strappando le sue radici più profonde…e quelle dei platani di Santa Teresa sono profonde più di 100 anni.

Il Circolo di Legambiente Salerno “Orizzonti”